Forse avrai già sentito parlare della bellezza dei paesini bianchi di Cadice, ma probabilmente gli itinerari che ti suggeriamo di seguito ti invoglieranno ancora di più a visitare questo territorio del sud della Spagna. Cadice è una delle destinazioni dell'Andalusia dove, sia sul litorale che nell'entroterra, è possibile pianificare itinerari sorprendenti che uniscono natura, cultura e gastronomia.
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Dal Guadalquivir al Marco del Jerez
Il punto di partenza sarà la parte occidentale della provincia, dove è consigliabile seguire un percorso toccando i quattro punti cardinali di Cadice. Da lì si può raggiungere Sanlúcar de Barrameda e optare per un'escursione fluviale all'interno del Parco Nazionale di Doñana a bordo del Real Fernando, un battello che prende il nome dalla prima nave a vapore costruita in Spagna. Dopo averne ammirato la straordinaria diversità di ecosistemi, non resterà che visitare una delle oltre 40 cantine appartenenti al Marco del Jerez o altre località come Chiclana de la Frontera, Rota, El Puerto de Santa María... Potrai degustare alcuni dei vini più rappresentativi del territorio come il Fino, il Moscatel e la Manzanilla, abbinandoli a tapas a base di gamberi, acciughe e mosciame o a pietanze più sostanziose come il salmorejo, un riso ai frutti di mare o la popolare frittura di pesce.
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Via Verde della Sierra di Cadice
L'itinerario descritto di seguito si snoda nella parte nord-orientale della provincia. Questo antico tracciato ferroviario lungo 36 chilometri tra le località di Puerto Serrano e Olvera è l'ideale per fare escursioni a piedi, a cavallo, in bicicletta o in tandem a quattro posti, per pedalare in gruppo. Attraverserai luoghi spettacolari come il promontorio di Zaframagón, una delle riserve di avvoltoi più popolate d'Europa, e potrai anche ammirare uno degli alberi più rappresentativi dell'Andalusia, il «Chaparro de la Vega», un leccio centenario alto 13 metri e con un diametro di 30 metri. Lungo questo itinerario ecoturistico troverai anche un'ampia varietà di ristoranti e gastrobar per assaporare la cucina locale, nonché strutture ricettive uniche come gli appartamenti a forma di vagoni ferroviari.
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Canyoning nella Gola Verde
Per aggiungere una dose di avventura al viaggio, basterà recarsi nel Parco Naturale della Sierra de Grazalema. Lì è possibile fare canyoning in questa spettacolare gola scavata nella roccia, vicino alla località di Zahara de la Sierra. Pareti verticali ricoperte da una vegetazione lussureggiante, alte fino a 400 metri, sono il risultato dell'erosione millenaria del torrente Bocaleones. Nonostante sia lungo solo due chilometri e mezzo, è un percorso ad alta intensità, con dislivelli dai sette ai nove metri e il passaggio attraverso una grotta di origine carsica, la Cueva de la Ermita. Per accedere alla Gola Verde è necessario richiedere l'autorizzazione presso il centro di accoglienza dei visitatori El Bosque.
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Sentiero del fiume Majaceite, a El Bosque
Da El Bosque a Benamahoma troverai un piacevole sentiero di circa cinque chilometri che costeggia l'alveo del fiume Majaceite. L'Ecomuseo Molino de Benamahoma invita a conoscere la storia dell'antica industria tessile di Grazalema, così come dei panifici e di altri mestieri che un tempo dipendevano dall'energia generata dalla forza dell'acqua.In questa zona non mancano altri itinerari decisamente consigliati, come il sentiero del Salto del Cabrero, di media difficoltà, che parte da Benaocaz e termina presso il punto panoramico del Salto del Cabrero, da dove si può ammirare un'impressionante faglia. Un'altra opzione è il sentiero dei Llanos del Rabel, lungo circa sei chilometri e ideale da percorrere con i bambini, attraverso un bosco di abeti di Spagna e una fitta vegetazione.
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Algeciras e la chitarra flamenca di Paco de Lucía
Il sud di Cadice offre la possibilità di avvicinarsi alla cultura e all'arte del flamenco attraverso una delle sue grandi icone. L'itinerario di Paco de Lucía (1947-2014) ripercorre 10 luoghi importanti della vita del chitarrista e compositore, insignito con il Premio Principe delle Asturie per le Arti. È così che Algeciras, la sua città natale, rende omaggio a un artista che ha saputo innalzare il flamenco sulla scena internazionale e fonderlo con altri stili come il jazz, la bossa nova e la musica classica, senza tradirne l'essenza.
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Osservazione dei cetacei nello Stretto di Gibilterra
Per concludere il viaggio, vale la pena di raggiungere il punto più meridionale della provincia di Cadice e della Penisola Iberica. Per conoscere le specie marine che popolano la Costa de la Luz, la destinazione giusta è il Centro di Interpretazione dei Cetacei e Aula Marina (CICAM), situato nell'antico mercato del pesce di Tarifa. Lì è possibile ricevere tutte le informazioni necessarie per partecipare in qualsiasi periodo dell'anno a una delle escursioni in mare per osservare le balene nello Stretto di Gibilterra. Una traversata di circa due ore e mezza per avere la fortuna di osservare delfini, capodogli, balene e perfino orche. Un'autentica esperienza di turismo blu per capire quanto sia importante proteggere la biodiversità degli oceani.
Per ulteriori informazioni: https://www.cadizturismo.com/es/todas-las-rutas