12 gite rurali per goderti ogni mese dell’anno
La Spagna è piena di luoghi straordinari dove godere della natura e della tranquillità della campagna nell'arco dell’anno. Ogni stagione, infatti, offre una prospettiva differente, non solo del paesaggio, ma anche dell’attività dell’ambiente circostante e dei paesi della zona. Ecco alcuni suggerimenti sulle gite rurali da organizzare in ogni mese dell’anno.
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12Gennaio: Parco nazionale della Sierra de las Nieves (Malaga)
L’inverno può essere un buon momento per praticare trekking nel Parco nazionale della Sierra de las Nieves. Si trova all’interno della provincia di Malaga, nei pressi della Costa del Sol e, sebbene siano i mesi in cui piove e nevica con più frequenza, le temperature non si abbassano più di tanto. È il periodo in cui godere del suo paesaggio più verde e umido, con le cime ricoperte di bianco. Subito dopo, rilassati facendo una passeggiata da sogno in uno dei bei paesi della zona, come per esempio Ronda, Istán o Tolox.
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12Febbraio: mandorli in fiore a Maiorca
A partire da febbraio è possibile ammirare un'altra distesa di bianco che non è neve: quella della fioritura dei mandorli. Maiorca è famosa per i numerosi campi di questi alberi da frutto, che, senza aspettare la primavera, offrono un meraviglioso spettacolo colorato dall’inizio di febbraio fino alla metà di marzo. La parte orientale dell’isola e la regione del Raiger, ai piedi della sierra di Tramuntana, sono le zone ideali per vedere i mandorli in fiore. Un’escursione in località come Santa María del Camí, Binissalem, Inca, Selva, Manacor, Sant Llorenç des Cardassar, Llucmajor o Son Servera (dove si svolge la Fiera del fiore di mandorlo) ti consentirà di scattare tante foto indimenticabili.
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12Marzo: fioritura dei ciliegi nella Valle del Jerte (Cáceres)
Nel mese di marzo, oltre un milione e mezzo di ciliegi in fiore contraddistingue il fantastico paesaggio naturale della Valle del Jerte, che sembra essere uscito da una fiaba. Una celebrazione della natura senza data fissa che, a seconda delle condizioni meteorologiche, cade tra metà marzo e il 10 aprile circa. La fioritura dura solitamente 10-15 giorni e avviene in modo progressivo: prima fioriscono gli alberi a bassa quota e, con il passare dei giorni, si schiudono i fiori dei ciliegi situati a una maggiore altitudine. Le località della regione di Cáceres, inoltre, celebrano la Festa del ciliegio in fiore, con degustazioni, mercatini e numerose attività tradizionali.
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12Aprile: osservazione degli orsi a Somiedo e Muniellos (Asturie)
Ad aprile gli orsi escono dal letargo e le possibilità di avvistarli nel loro habitat naturale aumentano. Le Asturie sono uno dei territori che continuano a offrire rifugio a questi animali selvaggi. L’osservazione dell’orso bruno nelle zone di Somiedo, Muniellos e del Parco naturale di Fuentes del Narcea, Degaña e Ibias è un'esperienza di ecoturismo appassionante. Gli itinerari guidati sono adatti a tutta la famiglia, comprendono il materiale per l’avvistamento (binocoli e telescopi) e, accompagnati da guide esperte di natura, non solo si impara il comportamento e la biologia dell’orso, ma si interpretano anche tracce e indizi.
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12Maggio: la sorgente del fiume Mundo (Albacete)
I fiumi in primavera sono garanzia di spettacolo. La cascata che si forma alla foce del fiume Mundo, con oltre 80 metri di altezza, è una delle più belle della Spagna. Si trova a 8 chilometri dalla località di Riópar, nella provincia di Albacete, nel Parco naturale de los Calares del Mundo y de la Sima. L’acqua cade dalla Cueva de los Chorros e, nelle stagioni di pioggia intensa, il flusso d’acqua può moltiplicarsi producendo la famosa cascata del “Reventón”. Se si vuole vederla da sotto, si raggiunge facilmente da un sentiero segnalato. Se si desidera salire fino all’imbocco della grotta, è necessario acquistare un servizio di guida.
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12Giugno: il canyon del fiume Lobos (Soria)
Il mese di giugno è il periodo ideale per visitare il Parco naturale del canyon del fiume Lobos. La primavera normalmente arriva tardi nella provincia di Soria, luogo in cui è situato e in cui è possibile ammirare le originali forme del paesaggio quando tutto è verde e rigoglioso. I diversi itinerari di sentierismo del parco naturale ne rivelano gli angoli più belli, come l’eremo templare di San Bartolomé, la Cueva Grande, il Colmenar de los Frailes o il belvedere della Galiana. Dopodiché, una tappa obbligata è la monumentale località di El Burgo de Osma (a meno di 20 chilometri), per provarne la squisita gastronomia e mangiare i popolari torreznos di Soria.
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12Luglio: i campi di lavanda di Brihuega (Guadalajara)
La “Provenza” spagnola si trova a Brihuega, nella provincia di Guadalajara. I campi si tingono di un intenso e meraviglioso viola ogni mese di luglio, quando fiorisce la lavanda. Contemplarli è un'esperienza sensoriale unica colma di serenità: il gioco di tonalità prodotto dai cambi di luce, il movimento dei fiori con la brezza, l’aroma inebriante... Inoltre, durante la fioritura, le vie della località vengono adornate e si realizzano numerose attività culturali, come le visite guidate ai campi o i concerti di musica del Festival della lavanda.
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12Agosto: Parco naturale del Montseny (Barcellona)
È uno dei luoghi preferiti dai catalani per staccare la spina e godersi la natura. È dichiarato Riserva della biosfera e si trova a circa 60 chilometri circa dalla città di Barcellona, tra le regioni di Osona, Vallés Oriental e La Selva. I boschi, i laghi, i fiumi e le cascate sono particolarmente affascinanti in estate, quando fare il bagno nelle pozze e piscine naturali (gorgs, in catalano) diventa l’attività più rinfrescante da fare. Anche praticare sentierismo tra i paesini e apprestarsi a conoscere il patrimonio di località come Viladrau, Montseny, Sant Esteve de Palautordera o Sant Celoni sono buone opzioni.
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12Settembre: la vendemmia lungo gli itinerari enoturistici
Troverai molti luoghi in Spagna dove settembre è il mese del calendario dedicato alla vendemmia: da Jerez de la Frontera a La Rioja, passando dalla Ribera del Duero e altre famose regioni vinicole spagnole. Sono giorni perfetti per praticare enoturismo ed esplorare gli itinerari enoturistici. Le cantine organizzano giornate di visite e attività nei vigneti per conoscere da vicino il processo di raccolta dell’uva e la produzione del vino. Inoltre, numerose località organizzano feste della vendemmia, in cui si svolgono la tradizionale pigiatura dell’uva, degustazioni e assaggi di prodotti tipici.
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12Ottobre: la faggeta del bosco di Irati (Navarra)
Quando arriva l’autunno, i boschi si trasformano gradualmente per offrire una sinfonia di colori sorprendente. Fare una passeggiata rilassante per il bosco di Irati ammirando in tutta tranquillità le sfumature delle foglie è qualcosa di magico. Questo spazio naturale di Navarra è uno dei boschi di faggi/abeti più grandi e meglio conservati d’Europa. Inoltre, la riserva di Lizardoia è stata dichiarata Patrimonio mondiale insieme ad altri boschi di faggi spagnoli. Esiste una rete di sentieri segnalati che consente di percorrerlo e il suo centro di interpretazione organizza tour guidati. Infine, è possibile fare una visita al vicino paese di Ochagavía e ammirarne la bellissima architettura pirenaica.
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12Novembre: la Valle dell'Ambroz (Cáceres)
La Valle del Ambroz a novembre diventa una destinazione perfetta per vivere un “Autunno magico”. Con questo nome, e per celebrare lo spettacolo offerto dalla natura in questo periodo dell’anno, i paesi della zona danno vita a un festival di attività culturali e ricreative. Troverai proposte di ogni tipo per godere di questo straordinario paesaggio dell'Estremadura in modo originale: da giornate micologiche a percorsi di trekking guidati, passeggiate in bicicletta, concerti, teatro, attività per bambini... Senza dimenticare, ovviamente, altri luoghi di interesse delle località della valle, come ad esempio il quartiere ebraico di Hervás, le acque termali di Baños de Montemayor e gli squisiti stufati della sua cucina.
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12Dicembre: osservazione della lince pardina nella Sierra de Andújar (Jaén)
Il Parco naturale Sierra de Andújar, a Jaén, si contraddistingue per l’elevato numero di specie emblematiche in via di estinzione che vi trovano rifugio. Infatti, è lo spazio con il maggior numero di esemplari di lince pardina della Spagna. Dicembre e gennaio sono i mesi della stagione degli amori di questi felini, pertanto aumentano le possibilità di vederli nel loro habitat. Ci sono agenzie che organizzano itinerari e visite guidate con esperti per diverse durate, da mezza giornata a un weekend o a più giorni. Dopo l’esperienza di avvistamento, il miglior suggerimento è provare le delizie gastronomiche dei paesi della sierra, come per esempio il miele o le quaglie a la andujareña.