Un pellegrino sulla via portoghese

Scopri quali sono i percorsi alternativi per fare il Cammino di Santiago

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Alcuni dei percorsi del Cammino di Santiago più popolarti sono il Cammino Francese, il Cammino del Nord e il Cammino Primitivo. Tuttavia, esistono altri percorsi storici del Cammino di Santiago, che si snodano anch'essi attraverso paesaggi spettacolari e, inoltre, sono meno battuti dai pellegrini. Entrarvi sarà una scoperta.

  • Una pellegrina a Benalmádena, Malaga

    Il Cammino Mozarabico

    È formato dall'insieme di itinerari che collegano diverse città dell'Andalusia con la Via dell'Argento per raggiungere Santiago de Compostela. Si tratta dei sentieri percorsi nel Medioevo dagli abitanti dell'antica al-Andalus per rendere omaggio all'apostolo. Dopo l'attuale recupero, i suoi tracciati offrono una grande varietà di paesaggi che vanno dai rilievi della Sierra Nevada, della Subbética di Cordova e del Torcal de Antequera, alle gole della Sierra Morena, passando dalla fertile Vega de Granada o dalla valle di Los Pedroches.Gli itinerari partono dalle città di Almería, Granada, Jaén e Malaga per convergere a Cordova. A seconda del punto di partenza scelto, le distanze da percorrere variano tra circa 137 e 370 chilometri. Da Cordova parte poi un itinerario unico di circa 250 chilometri che si dirige verso Mérida, dove si collega con la Via dell'Argento. Quindi, per continuare il viaggio in Galizia ci sono due opzioni: arrivare ad Astorga e prendere il Cammino Francese o partire dalla Granja de Moreruela, dove si trova il uno dei primi monasteri cistercensi della penisola iberica, seguendo la variante del cosiddetto Camino Sanabrese, che passa da Puebla de Sanabria.

  • Cantieri navali di Ferrol, A Coruña

    Il Cammino Inglese

    È il percorso che seguivano i pellegrini provenienti dai paesi del nord Europa quando arrivavano in Galizia. Generalmente giungevano dal mare, in particolare dai porti di Ferrol e A Coruña per la loro posizione strategica, che li ha consolidati come punto di partenza per raggiungere poi a piedi la città di Santiago.Ecco che il Camino Inglés ha due alternative: l'itinerario che va da A Coruña, che è il più breve (circa 73 chilometri), e quello che parte da Ferrol (circa 112 chilometri e mezzo) e attraversa le note località di Pontedeume e Betanzos. Entrambi i percorsi si uniscono nella città di Bruma per proseguire insieme gli ultimi 40 chilometri fino a Compostela. Lungo il percorso si susseguono ponti medievali, cittadine litoranee e borghi con chiese, monasteri ed edifici storici, mentre le vedute panoramiche della costa e delle rías della Galizia sono intervallate dai rigogliosi paesaggi dell'entroterra.

  • Due pellegrini in cammino lungo la costa di A Guarda

    Il Cammino Portoghese

    Il tracciato che va da Lisbona a Santiago de Compostela iniziò ad acquisire importanza a partire dal XII secolo. Nel corso della storia, ha visto transitare sovrani, nobili e membri dell'alto clero in pellegrinaggio. Si contraddistingue perché è uno dei percorsi giacobei con la minore quantità di dislivelli.  La sezione spagnola del Cammino Portoghese si snoda per circa 119 chilometri sul territorio della Galizia, da Tui a Santiago. Avanza nell'entroterra delle Rías Baixas, passando da luoghi come Pontevedra, la cittadina termale di Caldas de Reis ePadrón. Esiste anche la variante del Cammino Portoghese della Costa, che si collega a quella precedente presso la località di Redondela. Questo itinerario costiero entra in Galizia da A Guarda, dopo aver attraversato la foce del fiume Miño. Dal comune in cui si trova il Castro del Monte de Santa Tecla, mancano circa 163 chilometri fino a Compostela. Il percorso che si estende parallelo al mare passa da Oia e dal suo famoso monastero cistercense, raggiunge Baiona e si addentra nella bellissima ría di Vigo fino a raggiungere l'omonima città.

  • Una pellegrina scatta una foto sulla strada romana di Las Médulas, Castiglia e León

    Il Cammino d'Inverno

    Si ritiene che l'utilizzo di questo percorso sia nato tra i pellegrini come alternativa nella stagione invernale per evitare la salita alle cime innevate di O Cebreiro e le frequenti esondazioni dei fiumi. Tuttavia, le sue origini storiche sono riconducibili a una strada romana secondaria che partiva dal sito delle miniere d'oro di Las Médulas.L'itinerario parte da Ponferrada, nel territorio del Bierzo, in provincia di León, e si estende per circa 258 chilometri fino a Santiago de Compostela. Seguendo l'alveo del fiume Sil, lungo un terreno a quota inferiore e dopo aver attraversato il Sito Patrimonio di Las Médulas, entra in Galizia dalla zona di Valdeorras. Attraversa quindi gran parte della Ribeira Sacra, con i suoi impressionanti canyon, chiese romaniche e vigneti annidati in luoghi impossibili, e collega con la strada Sanabrés nel comune di Lalín. Prima, il viaggio riserva tuttavia alcune sorprese come il patrimonio culturale di Monforte de Lemos, l'architettura tradizionale di Chantada e i paesaggi delle quattro province galiziane che si possono ammirare dall'alto di O Faro.

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