Parco archeologico di Recópolis
Mura di cinta, una chiesa, un palazzo-basilica e molti altri resti archeologici di quella che è stata una delle città più importanti del regno visigotico di Toledo.
Fu fondata nel 578 da re Leovigildo, che la dotò di edifici, palazzi e mura di cinta, per essere poi abitata fino all'invasione musulmana agli inizi dell'VIII secolo. Il parco archeologico di Recópolis comprende lo spazio cittadino cinto da mura, delle quali si conservano alcune parti in blocchi di pietra, larghe due metri, inframmezzate da torri equidistanti e un'unica porta d'accesso ai 30 ettari di tracciato urbano. Da segnalare la chiesa, con pianta a croce e abside semicircolare, e, a ridosso, l'esempio più antico di palazzo-basilica altomedievale di tutto l'Occidente europeo. Al di fuori delle mura sono state rinvenute vestigia delle cave da cui si estrassero i blocchi di pietra per la costruzione delle mura cittadine, come pure gli acquedotti per il rifornimento d'acqua.
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Parco archeologico di Recópolis
Carretera de Almoguera, s/n
19119 Zorita de los Canes, Guadalajara (Castiglia - La Mancia)
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