Cattedrale di Santo Domingo de la Calzada

Le sue origini risalgono al 1158, anno di inizio della sua costruzione. Nel XIV e XVI secolo fu sottoposta a diverse modifiche fino a raggiungere il suo aspetto attuale. Presenta tre navate con transetto, deambulatorio, triforio e volte a crociera. Da segnalare all'esterno soprattutto l'abside romanica, la torre barocca e la facciata di Mezzogiorno o del Santo, con archi a tutto sesto, immagini nelle nicchie e oculi rotondi. La pala dell'altare maggiore, realizzata in alabastro e noce, fu completata nel 1545. Negli stalli del coro risalta la decorazione plateresca del XVI secolo. Fra le cappelle sono particolarmente interessanti quella del Sepolcro di Santo Domingo (con una statua giacente), quella di Santa Teresa (pantheon dei marchesi di Ciriñuela), quella della Magdalena (una delle più ricche della cattedrale), quella del Santo Cristo (con due pale d'altare, una rinascimentale e l'altra barocca) e quella di San Pedro (che conserva una parte della sua struttura romanica). Il chiostro, del XIV secolo, fu modificato nel XVI. Nella sagrestia e nella sala capitolare sono conservati importanti tesori artistici, come vari trittici ispano-fiamminghi del XV e XVI secolo e diversi pezzi di oreficeria.