
Parco naturale Aiako Harria

Il massiccio montuoso basco
Il Parco Naturale Aiako Harria si trova ai piedi dei Pirenei, nella parte più orientale della provincia di Guipúzcoa. Copre i comuni di Irún, Oiartzun, Rentería, Hernani e Donostia.
Aiako Harria presenta un rilievo complesso, costituito da un mosaico di montagne e gole attraverso le quali scorrono numerosi corsi d'acqua che, per la loro vicinanza al mare, devono colmare un notevole dislivello in un breve tratto. La vegetazione del parco è tipicamente atlantica. Tuttavia, nelle zone più basse e soleggiate, si possono notare alcuni elementi mediterranei. Il bosco che occupa la maggiore estensione è quello di querce, che occupa la maggior parte dei pendii. Importanti sono anche le concentrazioni di faggi, castagni e pini. Per quanto riguarda la fauna del parco, va segnalata la presenza di 170 specie di vertebrati, tra cui uccelli che si possono avvistare solo durante la stagione dello svernamento o durante i loro viaggi migratori.
Parco naturale Aiako Harria
Centro di Interpretazione Arditurri
Arditurri Bidea, 3
20180 Ergoien, Oiartzun, Gipuzkoa (Paesi Baschi)
Gipuzkoa (Paesi Baschi):
- San Sebastián
- Errenteria
- Hernani
- Irun
- Oiartzun
Activa JS
Cosa sapere
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Informazioni culturali
Tra i comuni che fanno parte del territorio di Aiako Harria, quello più integrato con il paesaggio è Oiartzun.
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Informazioni ambientali
La vegetazione predominante è costituita da boschi di faggi e querce. Abbondano anche i prati e i pascoli. Per quanto riguarda la fauna, spiccano l'aquila minore, il falco pecchiaiolo, l'avvoltoio, il passero solitario, il beccogrosso, il desman dei Pirenei, il visone europeo, il gatto selvatico e il salmone.
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Informazioni visite
Diverse strade provinciali e locali collegano vari punti del parco. Dalla località di Oiartzun si può accedere al Parketxe (casa del parco) di Arditurri, dove vengono spiegate in modo didattico le attrazioni naturali e patrimoniali dell'area protetta. Il centro è situato in quello che era il vecchio laboratorio delle miniere di Arditurri, da cui per due millenni sono stati estratti vari minerali (fino alla loro chiusura nel 1984) e che sono aperte al pubblico.