Turista mentre fotografa la Basilica del Pilar a Saragozza, Aragona

Saragozza in due giorni

Zaragoza

La città del Pilar


Scegliendo Saragozza come meta per una vacanza in città, il successo è assicurato. Qui troverai il modo migliore per scoprire la città in due giorni e un'infinità di idee per la tua prossima visita. Visitarla a piedi è facile, perché la maggior parte delle sue attrazioni turistiche si trovano nel centro storico, uno dei più grandi della Spagna. Ed è proprio nel centro storico che ha inizio questo itinerario di due giorni attraverso Saragozza:

GIORNO 1

Se questa è la tua prima volta a Saragozza, dedica la prima giornata alla visita del centro storico e dei dintorni di Plaza del Pilar.

Tappe fondamentali: La Basilica e la Seo

Tra le tante tappe importanti, ce ne sono due fondamentali: le due cattedrali di Saragozza, ovvero la basilica di Nostra Signora del Pilar e la cattedrale di El Salvador.Nella Basilica del Pilar presta attenzione ai dettagli della pala dell'altare maggiore del XVI secolo, alle opere di Goya, alla torre panoramica di San Francisco de Borja e, naturalmente, alla bellissima scultura della Madonna del Pilar.

Vicino alla basilica del Pilar, spiccano altri edifici emblematici della città: la sede principale del Comune di Saragozza, la Loggia dei Mercanti, il cenotafio di Goya, il palazzo arcivescovile con il Museo Alma Mater e il Museo del Foro di Caesareaugusta. La seconda tappa imprescindibile è la Cattedrale del Salvador, tempio principale della città e gioiello dell'arte mudéjar aragonese, al cui interno si trova il magnifico Museo degli arazzi fiamminghi.

Il piacere della buona tavola a Saragozza

A Saragozza è possibile scegliere tra numerosi ristoranti, taverne e bar per gustare la gastronomia locale, dalle tapas più tradizionali alle creazioni più innovative. Potrai anche scegliere tra un pasto tradizionale o un itinerario di tapas attraverso le zone più importanti: il Tubo, piazza San Miguel, la zona della Magdalena, piazza Santa Marta, il Mercato Centrale, piazza San Francisco e tante altre. Saragozza è una grande città, con molte attività sociali e una costante animazione. Le strade sempre piene invitano a godere dei tanti dehors assaporando tapas deliziose.

Sinistra: Piazza del Pilar / Centro: Museo del Teatro Caesaraugusta © Hydra Viridis / Destra: Cortile dell’Infanta a Saragozza, Aragona © Renata Sedmakova

Pomeriggio di cultura e ambiente

Senza lasciare il centro, l'itinerario alla scoperta della Saragozza storica può proseguire con la visita delle vestigia romane dell'antica Caesaraugusta nei musei del Porto, del Teatro, del Foro o delle Terme. Ma è possibile optare per altri stili artistici nei musei d'autore: la maestria di Francisco de Goya al Museo Goya, l'arte d'avanguardia di Pablo Gargallo al Museo Pablo Gargallo, situato nel palazzo rinascimentale dei conti di Argillo, o il genio di Pablo Serrano all'Istituto Aragonese di Arte e Cultura Contemporanea, IAACC Pablo Serrano. Potrai anche scegliere tra i tanti spazi culturali, le sale esposizioni e i monumenti musealizzati disponibili in città per soddisfare la tua curiosità culturale: il Museo di Saragozza (con reperti archeologici della provincia e un'importante collezione di Goya, tra l'altro), il Museo di Scienze Naturali, il Patio de la Infanta (sala dell'antica casa-palazzo Zaporta), il Caixaforum o, ancora, la Real Maestranza de Caballería.   Allontanandosi dal centro in tram o facendo una gradevole passeggiata, si può raggiungere il parco Grande Jose Antonio Labordeta, il principale polmone verde di Saragozza. Uno spazio che spicca per i diversi ambienti curati nei minimi particolari, ma anche per le fontane, le terrazze e i belvedere. Tra le sue strade e i giardini è possibile assistere a eventi, ascoltare musica dal vivo, visitare mostre temporanee o anche scoprire festival come quello di Zaragoza Florece.

Notti di tapas

A Saragozza è possibile scegliere tra diverse zone per gustare una deliziosa cena a base di tapas. Che sia nella bellissima piazza San Francisco, in via Bretón, nel quartiere Delicias o a La Bombarda, a San José, a Torrero o anche nel centro storico con il Tubo, la Magdalena, San Miguel... in ognuna di queste zone è possibile godere della vita notturna dei dehors e di una gastronomia che fonde tradizione e avanguardia. 

Quartiere del Tubo a Saragozza, Aragona

GIORNO 2

Il secondo giorno può partire dalla riva del fiume Ebro, in prossimità delle mura romane di Caesaraugusta.

Passeggiando lungo la riva dell'Ebro

Dall'alto del Torrione della Zuda, sul belvedere delle quattro culture, è possibile ammirare la grandezza dell'opera romana, la maestosità della Plaza del Pilar, la bellezza modernista del Mercato Centrale e l'ampio alveo del fiume Ebro al suo passaggio da Saragozza.Passeggiando lungo la riva del fiume si può raggiungere un altro gioiello cittadino, il palazzo arabo della Aljafería. Questo edificio dell'XI secolo è una delle costruzioni islamiche situate più a nord dell'Europa. Il carattere fortificato dell'esterno contrasta con la straordinaria bellezza dell'opera di artigianato degli interni: la sua arte mudéjar iscritta nell'elenco del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, il suggestivo mirhab, gli archi alveolati, il cortile degli aranci, il salone dorato e la solennità dell'emiciclo del parlamento regionale, che ha sede in questo "Palazzo dell'Allegria".  

Sinistra e Centro: Aljaferia / Destra: Torre dell'Acqua a Saragozza, Aragona

Una passeggiata nella natura

Lasciato il palazzo ci si può incamminare verso il fiume Ebro per ritrovarsi, sull'altra riva, nello spazio naturale più grande di Saragozza: il Parco Metropolitano dell'Acqua Luis Buñuel. Dopo la sua ristrutturazione come sede dell'Expo Saragozza 2008, l'ansa naturale del fiume che attraversa Saragozza è diventata uno spazio verde dalla natura agreste a pochi minuti di distanza dal centro della città.All'interno dell'antica struttura dell'Expo è ancora possibile ammirare l'effetto di contrato tra gli edifici moderni eretti in occasione dell'Esposizione Universale, come la torre dell'acqua, il bel padiglione ponte progettato da Zaha Hadid o l'Acquario fluviale, e la natura selvaggia della flora riparia dell'Ebro.Per fare una pausa e ricaricare le pile, niente di meglio di un pranzo rilassante osservando la natura in uno dei locali con dehors distribuiti in tutto il parco o magari sulla terrazza dell'Acquario. Nel pomeriggio vale la pena di approfittarne per visitare l'Acquario Fluviale e conoscere la fauna che popola i fiumi più grandi dei cinque continenti: il Nilo, il Mekong, il Rio delle Amazzoni, il Murray-Darling e, naturalmente, l'Ebro.Per completare la giornata con le vedute migliori, ci si può dirigere di nuovo verso la basilica lungo la riva sinistra del fiume. Lungo la passeggiata sarà possibile godere di belle vedute panoramiche sugli edifici vicino al corso d'acqua. Dai diversi ponti che attraversano l'Ebro (il ponte di Piedra e il belvedere di San Lázaro, il ponte di Santiago o quello dell'Almozara) è possibile catturare le migliori istantanee per prendere commiato da Saragozza, con la basilica del Pilar, il palazzo del Comune e la Loggia dei Mercanti che si riflettono sul fiume.

Tramonto a Saragozza, Aragona
Tappe fondamentali

Cosa vedere


Consigli e raccomandazioni

Da tener presente

Presso l'Ufficio del Turismo è possibile richiedere un servizio di guida turistica per la città.L'autobus turistico è una buona alternativa per raggiungere i punti di maggior interesse.Saragozza sorge su un territorio pianeggiante e può essere piacevole percorrerla in bicicletta. È possibile ottenere informazioni sul noleggio di biciclette presso l'Ufficio turistico.

Itinerario salutare

Se vuoi restare in forma, puoi seguire questo itinerario di 10.000 passi visitando i luoghi più significativi della città.

Itinerario salutare