Tappa 3. Palma di Maiorca, ultimi anni
Secondo Miró "Maiorca è realmente un paese splendido, in certi luoghi si ritrova ancora la freschezza dei primi giorni della creazione". Non saremo noi a contraddire l'artista, soprattutto perché la pensiamo come lui.
Distanza:261Km
La sua relazione con Maiorca è speciale: sua madre era maiorchina, vi sposò Pilar Juncosa, anche lei di Maiorca, e vi morì. Ti affascinerà conoscere questa splendida isola del mediterraneo dalle acque turchesi. Una buona opzione per arrivare è prendere un volo da Barcellona fino all'aeroporto di Palma di Maiorca, la sua capitale (il volo dura solo un'ora).Nel 1956 Miró si trasferì definitivamente a Palma, in quanto lì fece costruire una casa e il laboratorio che sempre sognò, progettato dal suo amico Josep Lluís Sert. Attualmente, il laboratorio fa parte della Fundació Pilar i Joan Miró che, ovviamente, ti consigliamo di non perderti. Tra i tanti motivi perché la sua sede è stata progettata da Moneo e perché tra i suoi fondi ci sono circa 6.000 opere dell'artista. Se è estate, chiedi se ospita qualche concerto nei giardini. E già che sei a Palma, oltre a tuffarti nelle calette dell'isola o visitare i monumenti più famosi come la Cattedrale o il Castello di Bellver, puoi approfittarne per conoscere altri musei che possiedono altre opere dell'artista, come la Fondazione Juan March o il Es Baluard, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea.
Cattedrale di Santa Maria. Palma di Maiorca