Itinerario di guida attraverso il nord della Spagna

Ti suggeriamo di iniziare il percorso nel nord-ovest della Spagna, in particolare da Ourense, una delle quattro province della Galizia. È essenziale visitare la capitale prima di dirigersi a Lugo. La città di Ourense è fortemente legata al fiume Minho e possiede ben otto ponti che ne attraversano il corso. Il Ponte Romano è il suo segno distintivo e le sorgenti termali sono uno dei suoi grandi tesori. Hai voglia di fare un bagno rilassante prima di metterti alla guida?Dirigiti verso il Campo da Feira e percorri il paseo Termal. Si estende per circa tre chilometri lungo la riva destra del fiume e in qualsiasi periodo dell'anno potrai usufruire di: Le piscine pubbliche di acque calde minerale-medicinali di A Chavasqueira–Outariz (a circa 41º); la fontana O Tinteiro (37º), con acqua indicata per problemi dermatologici; le piscine termali pubbliche di Burga do Muíño das Veigas (tra 65º e 72º) e, infine, quelle di Outariz (61º), con acque ideali per alleviare reumatismi e artrosi.Se prendi la strada nazionale N-120, a meno di 50 chilometri di distanza puoi fare una sosta a Monforte de Lemos, una delle città più importanti dell'entroterra galiziano. Quindi, a poco più di 70 chilometri di distanza, nella zona dell'alto bacino del Miño, ti suggeriamo di visitare l'area naturale di Parga-Ladra-Támoga, che fa parte della Riserva della Biosfera Terras do Miño. Ci vorranno solo 19 minuti per raggiungere la destinazione seguente dove potrai riposarti: Lugo.

Puoi trascorrere la mattinata esplorando la città di Lugo, anch'essa sulle rive del fiume Miño e con un muro, dichiarato Patrimonio dell'Umanità, il cui perimetro si è conservato integro in ogni sua parte. All'interno di questa fortificazione millenaria, tra le vie del centro storico, potrai scegliere tra un'ampia varietà di proposte per assaporare il meglio della cucina galiziana.A soli 25 chilometri da Lugo, a Castro de Rei, si trova uno dei forti (antichi insediamenti ibero-romani) meglio conservati in Galizia, quello di Viladonga. Il percorso prosegue verso Taramundi, una città magica che fa parte della Riserva della Biosfera di Río Eo, Osco e Terras de Burón, e dove sentirai sicuramente il bisogno di fermare il tempo.

Taramundi è un autentico simbolo del turismo rurale spagnolo. Oltre ai tetti in ardesia e al rumore dell'acqua in sottofondo, il borgo è noto per la sua tradizione artigianale, in particolare per l'arte della coltelleria. Ci sono negozi-laboratorio dove puoi anche ordinare pezzi personalizzati. Se ti piace l'escursionismo, una delle opzioni più attraenti è l'itinerario dell'acqua, un anello di 14 km circa che ti condurrà alla scoperta di musei, cascate e boschi frondosi di castagni, querce e betulle.Per raggiungere la tua prossima destinazione, Oviedo, ti consigliamo di prendere l'autostrada A-8 che corre lungo la costa. Sicuramente cederai alla tentazione di fare una sosta in una delle belle località marinare lungo il percorso, come Tapia de Casariego, Luarca e Cudillero. Gli orari li decidi tu!

L'alba nella capitale delle Asturie ti darà l'opportunità di goderti una giornata più urbana e artistica. Oviedo è considerata la culla dell'arte preromanica asturiana per la presenza di monumenti come Santa María del Naranco, San Miguel de Lillo e San Julián de los Prados, quindi non perdere l'occasione di visitarne uno o il Museo Archeologico per capire l'importanza di questo patrimonio. Inoltre, le sue ampie zone pedonali e le numerose piazze e portici ne fanno una città ideale per passeggiare e degustare sapori popolari come i «fabes» (fagioli bianchi), i formaggi Cabrales o il suo tradizionale sidro.La tappa seguente che ti suggeriamo è Cangas de Onís: situata a poco più di un'ora di distanza, è il luogo ideale per trascorrere la giornata successiva visitando gli angoli incantevoli di questa zona. Ci sono alloggi idilliaci come il parador con vista sul Parco Nazionale dei Picos de Europa, che si estende lungo le rive del famoso fiume Sella.

Dopo aver visitato Cangas de Onís e il suo rappresentativo ponte romano, a soli 20 chilometri di distanza si trova Covadonga, con lo storico santuario che è meta di pellegrinaggio e scenario naturale di grande bellezza grazie alla presenza dei suoi laghi, che ti consigliamo di non perdere. Esistono diversi percorsi per esplorare queste spettacolari falde acquifere di origine glaciale, tra i più frequentati c'è un percorso circolare di circa cinque chilometri e di poca difficoltà che inizia nel parcheggio di Buferrera.Successivamente, puoi andare a Arriondas. Ogni anno, nel mese di agosto, ospita il Discesa Internazionale del Fiume Sella, un popolare evento di canottaggio che unisce folklore e divertimento alla competizione sportiva. Se hai tempo, sali al belvedere di Fitu per ammirare un'indimenticabile vista panoramica sul Mar Cantabrico e sulle montagne.Riprendi la superstrada A-8 in direzione Cantabria e guida per poco più di un'ora fino a Cabezón de la Sal o Cabuérniga per trascorrervi la notte.

La valle di Cabuérniga è un buon punto di partenza per esplorare piccoli e tranquilli borghi immersi in un verde intenso e con case secolari tipiche della zona. Si trova nel cuore del Parco Naturale di Saja-Besaya, nella zona centrale della Cantabria. Oltre a pianificare un bel percorso attraverso questa riserva naturale, un altro luogo di interesse vicino e pittoresco è Bárcena Mayor. Ricorda che ti trovi in ​​una zona ideale anche per provare i sostanziosi piatti della regione come il cocido montañés, la trota del fiume Saja e soprattutto la selvaggina in posti come Ruente o Ucieda.La prossima destinazione che ti suggeriamo è Liérganes, una località molto rappresentativa delle misteriose valli del fiume Pas, dove ti invitiamo a scoprire la leggenda dell'«uomo pesce» e la sua scultura sulla riva del fiume Miera.Per concludere la giornata, torna sulla A-8 in direzione dei Paesi Baschi e dopo 120 chilometri raggiungerai una delle tue ultime destinazioni, Gernika-Lumo.

Vicino alla La Riserva della Biosfera di Urdaibai si trova la città basca di Gernika-Lumo. Dopo aver ispirato l'opera più universale del pittore Pablo Picasso, a seguito dei bombardamenti subiti nel 1937 durante la Guerra Civile, la città è diventata oggi un simbolo di pace e una meta imperdibile per il suo significato storico. Oltre al Museo della Pace, con grandi sculture di Eduardo Chillida e Henry Moore, è possibile visitare l'edificio neoclassico della Casa de Juntas.Infine, la capitale dei Paesi Baschi è la fine di questo itinerario, quindi se hai la possibilità di prolungare il tuo soggiorno, fallo!, poiché non ti mancheranno luoghi di interesse da scoprire. Una delle caratteristiche più significative di Vitoria-Gasteiz è la sua esemplare pianificazione urbanistica, con una planimetria fatta di ampi viali e giardini che invitano a percorrerla dall'inizio alla fine: Dalla Plaza de la Virgen Blanca e il suo centro storico medievale alla monumentale Ensanche con la sua Plaza de los Fueros come punto di riferimento. Avrai molti posti a portata di mano dove goderti il ​​meglio della cucina basca, arricchita con verdure di qualità della provincia di Álava.