I vini dell'itinerario
La Garnacha Tintorera è il vitigno protagonista di questa DO, poiché occupa circa il 60% della zona di produzione. Produce vini dal grande potenziale, equilibrati, con note di frutti neri e spezie, tannini densi e un finale amaro con sentori vegetali. Monastrell è il secondo pilastro, una varietà che permette di produrre vini maturi con tannini dolci. I vini bianchi sono leggeri, con moderata gradazione alcolica e buona acidità, con note fresche e fruttate. I rosati della DO Almansa sono freschi, leggeri e con una moderata acidità. Mantengono bene il carattere fruttato e sono molto piacevoli in bocca.
Cosa offre la zona
Esiste un'ampia offerta enoturistica che permette di godere delle cantine, della gastronomia, della natura e della storia della zona, con una varietà di opzioni di alloggio per creare esperienze adatte a tutte le esigenze. I diversi comuni lungo il percorso celebrano le loro feste patronali intorno al mese di maggio, con eventi popolari che invitano a conoscere la cultura dei loro borghi. Sono particolarmente rinomate le Feste Maggiori di Almansa, dichiarate di Interesse Turistico Internazionale, che ospitano diverse sfilate di 'Mori e Cristiani', ambasciate nell'imponente castello e sorprendenti rappresentazioni che ne rivelano l'influsso levantino. Un altro evento degno di nota è la rappresentazione della Battaglia di Almansa che si svolge verso il 25 aprile.
Come arrivare
Questo percorso è perfettamente collegato da strade e autostrade, la principale è la A-31 che collega Madrid con Albacete e Alicante, da dove partono le strade di accesso diretto ai diversi comuni partecipanti come Alpera, Higueruela e Hoya Gonzalo. Anche il treno è un’ottima opzione per avvicinarsi al territorio, poiché sono numerosi i collegamenti ferroviari. Inoltre, la Strada del Vino di Almansa dispone di buone comunicazioni aeree, poiché sia l'aeroporto di Alicante-El Altet che quello di Valencia-Manises distano rispettivamente meno di 100 e circa 115 chilometri.