La "Arse" degli iberi, "Saguntum" per i romani, conserva nel suo nucleo primitivo abbondanti resti archeologici e monumentali che ne testimoniano l'importanza in tempi antichi. L’antica città di Sagunto è stata dichiarata Bene di Interesse Culturale.
Il suo teatro romano, costruito nel sec. I, è stato dichiarato Monumento Nazionale. Fu edificato sfruttando la cavità della montagna e gode di un’acustica eccezionale.Le gradinate, formate da una cavea doppia semicircolare scavata nella roccia, avevano una capienza di seimila spettatori; lo scenario misurava 54 m di lunghezza per 6,5 m di larghezza e il frontale dell'edificio circa 90 m.
L’assedio di Annibale alla popolazione iberica di Arse commosse la città di Roma che ne fece la sua cittadina prediletta. Sulla collina dalla quale la città domina la campagna valenciana, si trova un enorme castello, con quasi un chilometro di estensione, che contiene un ampio spazio interno circondato da mura di tracciato romano e medievale. Il castello, prevalentemente arabo, conserva resti iberi e romani. Il suo recinto allungato, suddiviso in sette piazze, racchiude parti del foro, cisterne, mura di cinta e muri di contenimento, la basilica, la curia e le "tabernae" d'epoca romana.
La porticata piazza Mayor di Sagunto, dalla quale si accede al quartiere ebraico e al castello, fu il centro commerciale e culturale della Sagunto medievale. Conserva fusti di colonne di epoca romana. La chiesa gotica di Santa Maria presiede questa piazza vicino alla quale si trova il Palazzo del Comune dalla facciata neoclassica. Il quartiere ebraico presenta strade strette con case imbiancate a calce e archi ogivali che mettono le vie in comunicazione tra loro. E nella via Mayor si concentrano palazzi nobiliari di splendida fattura. Rappresentativi della storia della città sono anche la chiesa del Salvatore, l’eremo del Sangue, i resti del muro del tempio di Diana, che corrispondeva all'Artemision, l'unico edificio rispettato dal generale cartaginese Annibale dopo la conquista di "Saguntum". Nelle vicinanze del fiume Palencia si sono conservati resti del circo (secc. II-III d.C.) e del ponte che lo attraversava.
A poca distanza da Sagunto si trovano il porto e 13 km di costa con spiagge di sabbia fina con dune che accolgono il turismo balnerare.